MPH News – Il Decreto fiscale n. 193/2016 è già in vigore: abolizione Equitalia, rottamazione ruoli, novità IVA, Voluntary disclosure

Con decorrenza dal 25 ottobre 2016, giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193, recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili”.

ABOLIZIONE EQUITALIA. A decorrere dal 1° luglio 2017 le società del Gruppo Equitalia sono sciolte. Le stesse sono cancellate d’ufficio dal registro delle imprese ed estinte, senza che sia esperita alcuna procedura di liquidazione. L’esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale viene riattribuito all’Agenzia delle Entrate e svolto dall’ente strumentale pubblico economico denominato «Agenzia delle entrate-Riscossione» sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del Ministro dell’economia e delle finanze. L’ente subentra, a titolo universale, nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, delle società del Gruppo Equitalia.

ROTTAMAZIONE RUOLI. Relativamente ai carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015 (escluse le sanzioni per la violazione del Codice della Strada), i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni incluse in tali carichi, gli interessi di mora, ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive  provvedendo al pagamento integrale, anche dilazionato, entro il limite massimo di quattro rate, sulle quali sono dovuti gli interessi:
a) delle somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale e interessi;
b) di quelle maturate a favore dell’agente della riscossione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, a titolo di aggio sulle somme e di rimborso delle spese per le procedure esecutive, nonché di rimborso delle spese di notifica della cartella di pagamento.

Il debitore deve formulare richiesta all’agente della riscossione entro il novantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto con le modalità e in conformità alla modulistica che lo stesso agente della riscossione pubblica sul proprio sito internet nel termine massimo di quindici giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.

Equitalia, una volta presentata la domanda, non potrà avviare nuove azioni esecutive o iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche rispetto ai carichi di cui si è chiesta la definizione. Inoltre, non potrà proseguire le procedure di recupero del credito precedentemente avviate, salvo che si sia già tenuto il primo incanto con esito positivo ovvero sia stata presentata istanza di assegnazione ovvero sia stato già emesso provvedimento di assegnazione dei crediti pignorati.

VOLUNTARY DISCLOSURE. Sino al 31 luglio 2017 è possibile avvalersi della procedura di collaborazione volontaria a condizione che il soggetto che presenta l’istanza non l’abbia già presentata in precedenza, anche per interposta  persona. Le violazioni sanabili sono quelle commesse fino al 30 settembre 2016. La documentazione integrativa andrà presentata entro il 30 settembre 2017.

NOVITA’ IVA. Dal 1° gennaio 2017, in riferimento alle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto effettuate, i soggetti passivi trasmettono telematicamente all’Agenzia delle Entrate, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre, i dati di tutte le fatture emesse nel trimestre di riferimento. Inoltre sono stati eliminati i modelli Intrastat acquisti, sia di beni sia di servizi, la comunicazione black list e quella delle operazioni di locazione e noleggio.

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