Tuteliamo i consumatori ed utenti di servizi pubblici e privati consapevoli della posizione di svantaggio di cui spesso soffrono in ragione della posizione di debolezza negoziale e per l’asimmetria informativa che pagano nei confronti dei professionisti e del mercato.

DOMANDA: Che cosa si intende con consumatore o utente?

RISPOSTA: Secondo la definizione proposta dal Codice del Consumo consumatore, affiancando ad esso l’utente, a seconda della natura e dell’oggetto del contratto, è “qualunque persona fisica che agisce con scopi o finalità estranee all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta”.

D.: La merce acquistata in un negozio può essere sempre cambiata?

R.: No, salvo la merce non presenti vizi e/o difetti intervenendo in tale caso apposite garanzie di legge. Se, invece, la merce è esente da vizi o difetti, il negoziante non può essere obbligato a cambiarla; anche se può offrirvi questa possibilità come atto di cortesia: è pertanto consigliabile chiarire già al momento dell’acquisto se è possibile avvalersi dell’opportunità di cambiare la merce.

D.: Il consumatore può sempre esercitare il diritto di recesso?

R.: Il Codice del Consumo ha riconosciuto ai consumatori, per i contratti conclusi a distanza e fuori dai locali commerciali, il diritto di recedere unilateralmente dal contratto stipulato per l’acquisto di beni e servizi. Il diritto di recesso consiste nella facoltà concessa al consumatore, da esercitare entro un certo termine, di poter unilateralmente sciogliere il vincolo contrattuale restituendo il bene acquistato (o revocando l’ordine) e conseguentemente ottenendo la restituzione del prezzo pagato.